Marco Leombruno, spadista udinese, allievo del maestro Dario Codarin, si conferma ai vertici delle classifiche nazionali raggiungendo la finale ad 8 tiratori nella 3° prova del Gran Prix disputato sabato 18 marzo sulle pedane del Club Scherma Imola.
Circa 170 i concorrenti che hanno dato vita ad una competizione entusiasmante per l’impegno fisico e psichico profuso nella giornata di gara. Dopo la fase di qualificazione l’atleta udinese, con tutte vittorie nel girone all’italiana, si è inserito come testa di serie n. 4 nel tabellone ad eliminazione diretta.

I primi turni sono stati una formalità per Leombruno che ha inflitto punteggi severissimi agli avversari che man mano gli venivano opposti. Nell’incontro per entrare nei primi sedici si è incontrato con lo spadista Re della “Mangiarotti” di Milano, cui rendeva una ventina di centimetri di statura.
Trovata la “giusta misura” infilava una serie di 15 parate e risposte che stroncavano l’avversario battuto per 15 a 5 . Nell’incontro successivo, decisivo per l’ingresso in finale, l’accoppiamento gli riservava l’ostacolo più difficile in quanto doveva incontrare il campione italiano Franzini, altro atleta della Mangiarotti Milano, con cui aveva perduto nettamente nel Gran Prix di Torino, disputato un mese fa che aveva visto peraltro Marco classificarsi al 3° posto.

L’incontro sembrava avviarsi su binari conosciuti in quanto lo spadista udinese si è trovato subito in svantaggio anche di 5 stoccate, sovrastato anche in questo caso dalla stazza fisica del milanese.

Alla fine del 2° tempo regolamentare il punteggio lo vedeva sotto per 10 a 6, nel minuto d’intervallo il maestro Codarin è riuscito a fargli trovare il punto debole dell’avversario e con una condotta di gara tecnicamente accorta è riuscito nell’ultimo minuto di gara a recuperare dal 9 a 12, pareggiando negli ultimi secondi.

Nel minuto supplementare con un micidiale “controtempo” piazzava la botta decisiva eliminando dalla finale il grande favorito della gara. Il grande dispendio di energie fisiche e soprattutto nervose si ripercuoteva purtroppo nell’incontro per salire sul podio in cui Leombruno ha dovuto fermarsi in quanto ormai agonisticamente scarico.
Il suo 6° posto su 170 concorrenti finale resta un risultato di tutto prestigio che lo piazza probabilmente al 3° posto nella classifica finale complessiva, dopo 3 prove, del Gran Prix nazionale e lo candida quale aspirante al titolo italiano che si disputerà a Rimini nel mese di maggio.


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