3, 2, 1… Giulia!
Giulia Rizzi ha finalmente messo la zampata di carattere nella stagione di Coppa del Mondo in corso. Dopo il secondo posto della prova di Lignano, che sicuramente le è andato un po’ stretto, e il brillante terzo posto a Budapest nella gara più dura del circuito, paragonabile ad un Campionato del Mondo per affluenza e rappresentanze delle atlete in gara, Giulia ha posato i piedi sul gradino più alto del podio, in terra francese a Digione, prendendosi la rivincita su un’altra tedesca, Verena Henning.
Con questi tre podi consecutivi, interrotti da una prestazione non brillante a Tauber comunque non significativa per la classifica generale, Giulia si è proiettata ai vertici della Classifica di Coppa del Mondo: ad inizio stagione Giulia si trovava al 34° posto nella classifica di Coppa, al 17° dopo la prova di Lignano e attualmente è 6°, la prima delle italiane. A dominare la graduatoria iridata è la svedese Samuelsson vincitrice anche a Budapest, forte del 3° posto mondiale Junior conquistato in Korea che le ha assegnato i punti necessari a mantenere la vetta della classifica; vale la pena di ricordare che in quell’occasione Giulia ha gareggiato nella categoria cadetta, portando a casa un brillante 9° posto, ma i punti conquistati in quell’occasione non sono ritenuti validi per la classifica Junior e i 78 punti attuali di Giulia derivano unicamente dalle tre gare di Lignano, Budapest e Dijon.
Tra gli Junior regionali, appena saliti dalla categoria cadetta, merita particolare rilievo anche il 9° posto di Enrico Navarria ancora a Budapest nella sciabola: un risultato stupefacente perché Enrico è stato il primo degli italiani in una gara durissima notoriamente dominata dagli atleti dell’Est.