Si sono conclusi i ritiri estivi organizzati dai club regionali con un bilancio di partecipazione e di attività che può essere considerato lusinghiero per la nostra realtà regionale: se la frammentazione delle iniziative poteva far presupporre un decadimento in qualità e numero dei partecipanti, alla luce dei fatti così non è stato: al contrario.
Tra le attività più interessanti è da segnalare quella promossa della Ginnastica Goriziana che ha inserito in programma una visita al Palazzo del Consiglio Regionale a Trieste aggiungendo alla preparazione tecnica anche un momento di relax e approfondimento civico culturale.
Accolti dal delegato Regionale Paolo Menis e dal consigliere Alessandro, i ragazzi hanno avuto modo di conoscere alcuni momenti di storia dell’autonomia della nostra Regione, porre domande sulle funzioni svolte dall’ente e di visitare e occupare l’aula consiliare.
La GeTur dal 18 al 26 agosto ha ospitato i gruppi più numerosi: senz’altro il record è stato stabilito dallo stage promosso dalla S.S. Sandanielese con una novantina di giovani promesse della scherma provenienti da società italiane e dai maggiori club dell’Austria. Sotto la guida di un corposo staff tecnico, capeggiato dai Maestri Leszek e Gosca Martewicz, in forza al Petrarca Padova, Ferenc Hammang e Karl Robatsch, in forza al KAC Klagenfurt, Kurt Burghardt del club di Feldkirch, dagli Istruttori Nazionali Flavio Floreani, Benedetta Gini e Marta Terzani, e dagli assistenti Giovanna Barraco, Nicola Izzo, Gigi Lenarduzzi e Federico Copetti, col preparatore atletico Marius Vangele, atleti dai nove ai diciotto anni, divisi in gruppi per età ed arma, hanno affrontato il primo allenamento dopo il riposo estivo in una cornice perfetta per organizzazione e dislocazione. Ha accomunato tutti, organizzatori e tecnici, il desiderio di dare continuità all’opera avviata nel tempo dall’indimenticato Maestro Dario Codarin, prematuramente scomparso lo scorso maggio, il quale, con la sua ben nota passione e competenza, aveva già delineato il cammino di queste iniziative.
Una sessantina i partecipanti allo stage promosso la settimana seguente dal A.S.Udinese e coordinato da Silvia Serrenti, al quale hanno aderito il C.S. Pordenone e il Koala di Reggio Emilia: molti gli atleti di categorie Under 20 presenti sulle pedane allestite al Palazzetto dello Sport, tra i quali le azzurrine Marta Ferrari e l’udinese Giulia Rizzi, dominatrice della Coppa del Mondo di spada femminile e medaglia di bronzo agli ultimi Campionati Italiani Assoluti: la concomitanza di stage organizzati da altri club italiani (Ginnastica Comense e C.S. Roma) ha permesso ulteriori scambi tra gli atleti anche delle categorie GPG che si sono arricchiti di ulteriori esperienze.
La Gemina invece ha scelto di effettuare la preparazione in due sezioni: dopo una prima settimana a Szombathely in Ungheria, gli sciabolatori si sono trasferiti ad Ampezzo: In quest’occasione si sono ritrovati tutti i ragazzi della Gemina e della Fenice, compresi gli atleti delle categorie più giovani, sia della specialità della spada che della sciabola. Divisi in tre gruppi, hanno svolto un buonissimo lavoro di preparazione sotto la guida dei maestri Vicenzin, Rascioni e Hammang, ct dell’Austria. Vi hanno preso parte anche ragazzi provenienti da altre compagini, quali Livorno, Sciacca, Formia nonché un gruppetto di austriaci.
Scelta montana anche per il Fiore dei Liberi col Maestro Lorenza Bocus che si è ritrovato, insieme ad atleti della Ginnastica Triestina e di altri club, a Forni di Sopra per iniziare la preparazione all’anno agonistico ormai imminente.

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