MARA NAVARRIA É D’ARGENTO NELLA “SUA” DOHA
DOHA – Ci sono lacrime che rigano il volto di Mara Navarria sul podio della “sua” Doha, dove ha appena conquistato l’ennesimo podio, il quarto in carriera sulle pedane qatariote. Al termine della gara che l’ha vista sconfitta solo in finale per mano della numero 1 al mondo, Ana Maria Popescu, con il punteggio di 15-9, alla spadista di Carlino è giunta la notizia della scomparsa della nonna paterna, Vanda, cui era molto legata e che spesso la accompagnava, ancora ragazzina, in sala scherma a San Giorgio di Nogaro.
Tornando alla cronaca sportiva, Mara Navarria conquista a Doha il decimo podio in carriera Coppa del Mondo. In Qatar aveva conquistato il primo successo in assoluto, nel 2012, e aveva trionfato nel 2015, pochi giorni dopo la scomparsa del M° Oleg Pouzanov, suo mentore negli anni vissuti a Roma.
L’azzurra del Centro Sportivo dell’Esercito si conferma tra le protagoniste del circuito internazionale di spada femminile, grazie all’ennesima prestazione eccellente che l’ha vista approdare in finale dopo che, in semifinale, aveva superato l’estone Erika Kirpu col punteggio di 15-13, dando continuità al successo nei quarti di finale, per 15-9, contro la francese Auriane Mallo.
L’iridata 2018 era giunta ai quarti dopo aver esordito superando in rimonta per 15-14 l’estone Irina Embrich, proseguendo poi fermando l’altra portacolori dell’Estonia, Kristina Kuusk col punteggio di 15-10. Agli ottavi aveva poi avuto ragione della russa Tatiana Gudkova ancora per 15-10.
Il secondo posto di Doha fa compiere a Mara un balzo in avanti nel ranking individuale, portandola nella top ten, all’8° posto. «Un argento che ho voluto sin dalle prime stoccate, volevo tornare sul podio, volevo dimostrare a me stessa che il percorso è quello giusto – queste le parole di Mara nell’immediato dopo gara – dopo la vittoria con la squadra a Cuba puntavo a ritornare sul podio anche nell’individuale, avevo buone sensazione e grazie al mio team – Roberto Cirillo, Rosita Gagliardi, breath trainer, Andrea Lo Coco e Alessandro Vergendo, mental coach – sono di nuovo sul podio e ho conquistato questa medaglia d’argento. È un segnale fondamentale perché stiamo lavorando nel modo giusto: preparazione fisica, tecnica, mentale e respirazione. Non vedo l’ora di partire per la prossima tappa di Coppa del Mondo a Barcellona».
Si è fermata nel turno delle 32 l’altra friulana in gara, Giulia Rizzi, eliminata per 15-7 dall’estone Julia Beljajeva.
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