Il grande momento di Francesca Tauro visto dal Gazzettino
Di seguito l’articolo pubblicato dal Gazzettino domenica 5 febbraio 2012
FRANCESCA TAURO SOGNA LE OLIMPIADI DI RIO
L’oro nel “Mediterraneo” U20
Vive a Pordenone ma, in questi ultimi tempi, ha scelto di andarsi ad allenare a Udine, con il maestro Roberto Piraino, «perché ormai nella mia vecchia società – dice Francesca Tauro – non mi trovavo più a mio agio. Inoltre nella palestra dell’Udinese ho anche trovato ragazze del mio livello con cui allenarmi. Mi pesa molto viaggiare ma, considerando il miglioramento, lo faccio volentieri».
Ed i risultati si sono visti subito. Infatti, in occasione del recente Campionato del Mediterraneo, a Porec, non solo ha conquistato il successo nella gara di spada riservata agli under 20, ma è riuscita a portare a casa anche il bronzo di quella degli under 17. Non è strano che con le sue coetanee sia andata peggio perché era il primo evento della rassegna e, quindi, è salita in pedana molto emozionata per il suo esordio in maglia azzurra. Studentessa del terzo anno del liceo scientifico, Francesca racconta: «Mi sono avvicinata alla scherma per una circostanza fortuita. Un giorno, passando davanti ad una palestra ho deciso di provare. Mi madre, Fiorenza, subito mi ha accontentata. Così non ho più smesso. Anzi ho lasciato lo studio del pianoforte per dedicarmi a questa disciplina sportiva».
Certo dalle caratteristiche simili: entrambe richiedono ritmo ed eleganza. Poi aggiunge: «Faccio anche l’arbitro di pallavolo, ma il mio obiettivo è quello di poter partecipare, in questa stagione agli europei ed ai mondiali di categoria». Intanto dopo aver conquistato la qualificazione ai tricolori cadetti, dopo il terzo posto di Napoli ed il secondo di Torino, il 10 febbraio sarà impegnata nell’ultima tappa del circuito europeo di categoria, a Pisa, dopo essere entrata nella prime otto in occasione dell’appuntamento di Montreaux, in Francia.
«Nei prossimi anni dovrò lavorare tanto per coronare il mio sogno – conclude – andare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro».