Messaggero Veneto — 22 dicembre 2008 pagina 17 sezione: NAZIONALE
CIVIDALE. È stato unanime il consenso che le società regionali della federazione italiana scherma hanno riservato a Paolo Menis, che è stato rieletto alla presidenza del comitato Friuli Vg con i voti di tutti i presidenti di società presenti. Su tredici società affiliate, dieci hanno preso parte all’assemblea elettiva che si è svolta a Cividale e dieci sono stati i voti incassati da Paolo Menis. Dei propositi di ritiro della candidatura manifestati soltanto qualche giorno fa, sull’onda emotiva della vicenda Magro, non si è proprio parlato: «Ho avuto un chiarimento con il presidente federale Giorgio Scarso – ha precisato Menis – e mi è stato assicurato che il Friuli Venezia Giulia non rimarrà penalizzato in nessun modo da questa vicenda». Per il resto, relazione, interventi ed ogni forma di attenzione è stata rivolta alla riorganizzazione dell’attività sul territorio: «I temi principali di discussione – ha spiegato Menis – sono state le proposte per migliorare le competizioni, per coinvolgere maggiormente degli atleti e per ripristinare i campionati regionali». Il consiglio regionale della federscherma presieduto da Paolo Menis è completato dai neoeletti consiglieri Raffaele Scannicchio, Fabrizio Leonbruno, Eugenia Gotti in quota rappresentante atleti e Lorenza Bocus come rappresentante dei tecnici. Il mancato rinnovo del contratto da parte della Federscherma all’ex ct azzurro Andrea Magro, nonostante l’ottimo lavoro svolto nel corso dei 14 anni in cui è stato responsabile del fioretto maschile e femminile e nell’ultimo biennio della sciabola, non ha avuto riflessi sulla politica sportiva regionale della federscherma, rimasta attenta ai problemi della base e del territorio.

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