Festa Regionale dello scherma 2007
La seconda edizione della Festa Regionale della Scherma, svoltasi sabato 9 giungo, è stata ospitata quest’anno da Cividale del Friuli, la storica cittadina che fu municipio romano e poi prima capitale longobarda; e proprio in piazza Paolo Diacono, storico longobardo, si è svolta la manifestazione che rientrava in una serie di manifestazioni dedicate allo sport e alle attività giovanili. Giornata densa di storia anche legata alla Scherma, quindi, considerato che la cittadina friulana ha dato i natali a Fiore de’ Liberi che – oltre ad aver suggerito il nome al club locale che ha sostenuto la festa regionale – con il “Flos Duellatorum” è considerato il primo trattatista della Scherma.
Tre i momenti che hanno caratterizzato la festa: l’aspetto agonistico, con la disputa delle semifinali e della finale del torneo tra le squadre dei club regionali, vinto dal CS Pordenone sul Pentascherma Trieste; l’aspetto promozionale, con un’esibizione dei bambini della scuola elementare Paolo Uccellis che hanno adottato la scherma tra le attività dell’offerta formativa.
Quindi, alla qualificata presenza delle autorità politiche intervenute, tra le quali il Sindaco di Cividale Attilio Vuga, il Consigliere Regionale Carlo Monai e l’assessore provinciale Mario Strazzolini, congiuntamente alle autorità del CONI presenti, sono stati premiati tutti gli atleti della regione che si sono distinti in campo nazionale e internazionale.
Molto gradita la presenza del prof. Enrico di Prampero, preside della Facoltà di Scienze Motorie di Udine, che ha manifestato il proprio riconoscimento alla spadista Giulia Rizzi e agli sciabolatori fratelli Navarria, Caterina e Enrico, per i successi conseguiti che hanno dato lustro a tutto lo sport regionale.
Prima di giungere a naturale conclusione, la manifestazione curata nei dettagli dal Delegato Regionale prof. Paolo Menis, non poteva mancare del momento conviviale a consacrazione del clima di festa che ha riunito dirigenti, genitori e atleti per una volta riuniti al di fuori dei luoghi di gara.
