U23 e Coppa del Mondo per i Navarria, ma l’acuto è di Laura Friedel
(dal Il Gazzettino, 30 marzo) La prova di spada femminile di Coppa del Mondo in Lussemburgo ed i campionati italiani under 23 erano al centro dell’attenzione questo fine-settimana. Fra i protagonisti le friulane Mara Navarria e Giulia Rizzi, nell’evento internazionale, mentre nelle due gare di sciabola, ancora una volta Laura Friedl e Caterina ed Enrico Navarria. Laura, papà tedesco (si chiama Franz) e mamma Clara di san Giorgio di Nogaro, che l’ha spinta a praticare la scherma, classe ‘87, si è classificata seconda a Casale Monferrato, dopo aver battuto in semifinale (15-11) la compagna della Gemina Scherma, Caterina Navarria, che, quindi, ha conquistato il terzo posto. Dopo la gara ha così commentato: «Penso di essere andata abbastanza bene. Ovviamente mi è molto dispiaciuto incontrare una compagna di sala in semifinale. Pazienza. Poi in finale, purtroppo, come sempre, ho subìto Livia Stagni, e non c’è stato nulla da fare. Del resto il risultato parla chiaro (9-15). Adesso mi preparerò per gli Europei under 23 di fine aprile, in Polonia». Caterina Navarria ribatte: «E’ giusto che sia finita così: primo perché Laura mi conosce molto bene, ci alleniamo insieme, secondo ha cinque anni più di me e, quindi, una maggiore esperienza. Per me è stata la prima volta che ho partecipato a questo campionato italiano e non posso essere che contenta».
Anche Enrico ha partecipato ai tricolori under 23, ma non è andato molto bene: è uscito ai sedicesimi, strabattuto (4-15) da Sbraglia. Il titolo è andato a Samele che ha battuto, in finale, Miracco, per 15-10. Infine Mara Navarria che era impegnata in Nord Europa con tutte le migliori. La portacolori dell’Esercito, dopo aver battuto, nelle dirette, la statunitense Korb (15-7), nell’ordine le russe Nelubova (15-6) e Logounova (15-11), è uscita nei quarti, avendo dovuto alzare bandiera bianca contro l’azzurra Bianca Del Carretto (11-15). Mentre l’altra friulana Giulia Rizzi, delle Fiamme Oro, dopo aver superato nell’ordine la tedesca Markovic (15-10), la russa Sivkova (9-8), e la francese Soiron (15-14), è caduta anch’essa ai quarti, battuta dalla svedese Samuellson (9-15) che, poi, è stata strapazzata, in finale, dall’ungherese Sasz (5-15).
