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L’impresa di giornata è stata, però, quella del fratello Enrico, sconfitto solo in semifinale dal connazionale Lorenzo Romano in un assalto molto teso dal quale lo sciabolatore della Gemina Scherma di San Giorgio di Nogaro è uscito con l’amaro in bocca. “Mi è mancato qualcosa, perché contro Lorenzo potevo vincere – si rammarica Enrico – questa è la gara di casa e ci tenevo particolarmente, visto che tiravo davanti agli amici e ai famigliari”. La gara è stata vinta proprio da Romano che ha superato in finale per 15-10 il romeno Matyas Szabo. A dividere il terzo gradino del podio con Enrico Navarria c’era l’ungherese Csaba Gall. Altri due atleti del FVG erano in gara nella sciabola. Matteo Gallo della Fenice Scherma Trieste, dopo aver disputato un ottimo girone eliminatorio, si è dovuto inchinare, nell’assalto per l’ingresso agli ottavi di finale, alla maggiore esperienza del connazionale Jacopo Rubini. Sfortunato anche il compagno di sala di Gallo, Piergiorgio Calzi, fermatosi anch’egli al secondo turno del tabellone ad eliminazione diretta per mano proprio di Enrico Navarria.  Grande soddisfazione per il Maestro dei fratelli Navarria e degli altri due sciabolatori in gara, nonché da quattro anni tecnico della Nazionale, Christian Rascioni: “Tutti – spiega il Maestro - hanno fatto per intero il loro dovere. Peccato solamente per Enrico, perché so quanto ci tenesse a vincere questa gara. Non mancheranno occasioni per rifarsi nell’immediato futuro”. Tutti e quattro saranno già in gara a Ravenna nel prossimo weekend per la Qualificazione ai Campionati Italiani; per Caterina ed Enrico la gara sarà utile per preparare la prova di Coppa del Mondo U20 in programma a Budapest in gennaio.

Nelle altre gare di ieri, gli spadisti hanno completato l’ottima opera cominciata nella giornata di sabato (vittoria di Luca Ferraris e secondo posto di Garozzo), conquistando anche la prova a squadre. Ferraris e Garozzo, insieme ad Andrea Cipriani e Riccardo Schiavina, hanno sconfitto in finale per 45-42 l’equipe statunitense. La nazionale svedese è salita sul terzo gradino del podio. Nel fioretto maschile, invece, il russo Dmitry Komissarov, già trionfatore nell’edizione 2007, ha bissato il successo, sconfiggendo abbastanza nettamente uno dei favoriti, l’italiano Tobia Biondo per 15-10. Terzi l’italiano Niccolò Meringolo e il russo Dmitry Zherebchenko.

Buone le impressioni ricavate dai suoi atleti dal CT di fioretto femminile e sciabola, l’udinese Andrea Magro: “Ottime le prove nelle “mie” due armi, con le fiorettiste sugli scudi, ma molto bene hanno fatto anche le due sciabole. Vorrei ringraziare il Comitato Regionale FVG e la Ge.Tur. per l’ottima organizzazione: hanno fatto un lavoro splendido”. Sui due fratelli Navarria, Andrea Magro dice: “Hanno disputato due buone gare, ma devono lavorare ancora per fare quel piccolo/grande salto di qualità che trasforma uno schermidore bravo in uno che vince le gare”.

Cala quindi il sipario sulla seconda edizione della Coppa del Mondo U20 a Lignano, con l’Italia assoluta protagonista, a dimostrazione della immutata qualità del movimento nazionale. Gli italiani si sono aggiudicati 4 prove su 6 nell’individuale e 4 su 4 nelle gare a squadre.

I ringraziamenti che riceviamo da tutte le Federazioni presenti – spiega il Presidente del Comitato Organizzatore, Paolo Menismi fanno capire che abbiamo lavorato bene. Si può fare ancora meglio, ma per i risultati ottenuti mi sento di dover ringraziare la Regione – presente ieri con l’Assessore allo Sport, Elio De Anna – la Ge.Tur., tutti i volontari e i collaboratori che mi hanno affiancato in questa avventura. L’appuntamento è al prossimo anno!”.
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